Nel mondo di fusioni e acquisizioni la velocità è fondamentale per poter massimizzare il valore dell'accordo, ma le sfide logistiche, tecniche e geografiche fanno sì che molte organizzazioni non riescano a muoversi con la rapidità necessaria.
Infatti, fino al 90% degli accordi non vedono concretizzati gli obiettivi di valore per cui sono stati stipulati, e questo è dovuto, almeno in parte, al rischio informatico e ai farraginosi processi di integrazione¹. Esistono vari rischi che possono prolungare le tempistiche di acquisizione del valore, ostacolando la produttività e la collaborazione. Alcuni di questi sono le violazioni dei dati, che portano a sanzioni e danni al marchio, le vulnerabilità tecniche, che creano costi imprevisti, e molto altro.
Perché? Perché, nell'ambito di fusioni e acquisizioni, gli approcci IT tradizionali non sono sufficientemente efficienti o sicuri da riuscire a generare valore alla velocità in cui si muove oggi il business. Gli approcci legacy, accompagnati dalla concorrenza agile e da minacce sempre più sofisticate, possono contribuire a causare delle vere e proprie perdite.
Questo white paper esamina come l'approccio zero trust di Zscaler è in grado di aiutare le organizzazioni a promuovere il valore aziendale durante le operazioni di fusione e acquisizione di oggi, consentendo di:
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