Sette sintomi che indicano che il firewall legacy non è adatto a supportare lo zero trust

Decenni fa, le architetture di rete di tipo hub and spoke e i firewall perimetrali prosperavano e rispondevano efficacemente allo scopo per cui erano stati creati. Nell'epoca moderna del cloud computing, stanno però mostrando segnali di cedimento: non sono più così veloci come un tempo, utilizzano regole firewall obsolete e non sono in grado di offrire una protezione inline in tempo reale contro i malware o di proteggere le applicazioni SaaS dal movimento laterale.

L'85% dei professionisti IT afferma che il modo migliore per distribuire i firewall è tramite il cloud; questo significa che i firewall di nuova generazione sono in realtà già superati, e che le architetture incentrate sui data center sono fondamentalmente incompatibili con il paradigma dello zero trust.

In questo e-book, abbiamo delineato i sintomi che indicano che il firewall potrebbe non essere adatto all'attuale mondo della sicurezza zero trust, tra cui:

  • Congestione e mancanza di visibilità in tempo reale durante l'ispezione del traffico su larga scala
  • Alto rischio di diffusione di infezioni trasmesse tramite Internet sul cloud ibrido
  • Accumulo di policy, dovuto a troppe regole che rallentano il business
  • Incapacità di rilevare o bloccare il movimento laterale o i ransomware

Se il firewall che hai adottato mostra uno di questi sintomi, potrebbe essere necessario passare al firewall cloud. Per saperne di più, leggi: "Sette sintomi che indicano il firewall legacy non è adatto a supportare lo zero trust".

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